Trolleys (spesso tradotto in I cacciatori di carrelli) è un’opera molto nota nella quale Banksy rivela pienamente la sua capacità di fondere la Street Art, i graffiti e una pungente satira alla società. L’immagine ci presenta tre uomini preistorici in un ambiente scarno. Notiamo una straordinaria somiglianza con le scene di caccia tratteggiate nelle caverne dagli uomini primitivi. I personaggi hanno diverse armi con le quali si preparano ad aggredire la cacciagione. Le prede che si presentano davanti ai loro occhi non sono però dei mammuth o altri animali selvatici, ma degli attualissimi carrelli della spesa. È l’ennesimo atto d’accusa nei confronti del capitalismo, una efficace satira sull'impatto che il consumismo ha nei nostri confronti. I carrelli hanno cambiato la propria natura. Essi non sono più fedeli alleati del nostro shopping quotidiano, in quanto sono diventati creature pericolose dalle quali difendersi. Il messaggio è facilmente comprensibile: noi occidentali, isolati nelle città, senza alcuna possibilità di coltivare o cacciare il nostro cibo, dipendiamo esclusivamente dai prodotti messi in mostra nei grandi supermercati per sopravvivere. Negli ultimi anni vi sono stati episodi, abbondantemente raccontati dai media, nei quali abbiamo visto comuni consumatori darsi battaglia per accaparrarsi le più vantaggiose offerte nei centri commerciali. Durante il Black Friday può capitare di imbattersi nei nuovi uomini primitivi costretti a competere (talvolta violentemente) per comprare quanto non si aspettavano di desiderare così intensamente.