AUDIO 17 - KIDS ON GUNS
AUDIO 17 - KIDS ON GUNS
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Nel 2003, Banksy realizzò Kids on Guns, un’opera con vernice spray su tela. Grazie alla tecnica utilizzata, pur appartenendo a una serie limitata, l’opera può essere considerata a tutti gli effetti un pezzo unico. L’immagine ritrae due bambini stilizzati: un maschio con un orsacchiotto e una femmina con un palloncino a forma di cuore in rosso. I due stanno in cima a una montagna di armi – fucili, pistole, bombe – una vera e propria piramide di violenza. È un contrasto potente tra l’innocenza infantile e l’orrore della guerra. Il bimbo consola la bambina appoggiandole una mano sulla spalla, gesto di solidarietà e speranza che emerge dal cuore della distruzione. Il palloncino rosso può essere interpretato come simbolo della fragilità del sentimento, destinato a scoppiare in un mondo violento. La composizione richiama l’impianto piramidale del capolavoro di Delacroix, La Libertà che guida il popolo, incarnando la tensione tra oppressione e aspirazione alla libertà. Nel 2013, durante la sua “residenza” Better Out Than In a New York, Banksy vendette in un chiosco improvvisato alcune edizioni di Kids on Guns a soli 60 dollari, svelando il paradosso tra il valore simbolico dell’opera e quello del mercato dell’arte. Oggi Kids on Guns è esposto in mostra come testimonianza tangibile della poetica di Banksy: la delicatezza dell’infanzia che resiste sopra un cumulo di armi, l’arte che disturba i potenti e cerca di confortare i più vulnerabili.