AUDIO 11 - NO BALL GAMES
AUDIO 11 - NO BALL GAMES
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No ball games apparve per la prima volta nel contesto della celebre mostra Barely Legal a Los Angeles nel 2006. Un’altra versione vide la luce su di un muro nel nord di Londra nel 2009. L’opera ritrae una coppia di bambini impegnata a giocare con un cartello stradale che riporta la scritta “No ball games” (“vietato giocare a palla”). Essi utilizzano il cartello come se si trattasse effettivamente di una palla. L’immagine, nel consueto stile a stencil, è chiaramente carica di ironia. L’artista ci comunica il fatto che anche le attività ludiche dei bambini sono oggi sottoposte a rigidi controlli e regolamentate. In pieno stile Banksy, l’opera ci spinge ad agire infrangendo queste regole restrittive. L’artista prende in giro i governi iperprotettivi che interferiscono con le scelte personali, anche nella sfera del tempo libero. I bambini devono perciò essere interpretati in senso più ampio. Essi rappresentano simbolicamente le persone in generale, costantemente sorvegliate e regolamentate da un’autorità superiore contro cui l’artista ci mette in guardia e ci invita alla rivolta. Nel 2013, il murale realizzato a Tottenham venne rimosso dal muro originario, diviso in tre parti e venduto per finanziare progetti a favore dei bambini svantaggiati.